ORARI ESTIVI di LUGLIO 22

Con il lasertag Xcalibur, siamo SEMPRE A vostra disposizione ma SOLO su prenotazione.
Siamo in organico ridotto durante l’estate e quindi possiamo aprire per gruppi di minimo 8/10 persone solo organizzandoci (discorso valido solo per le aperture straordinarie)

E’ SEMPRE POSSIBILE organizzare con voi:

  • Feste di compleanno

  • Eventi aziendali

  • Eventi personali

  • Ogni attività dove vi possano servire degli spazi in un ambiente esclusivo, divertente e professionale.

.. se poi volete aggiungere un’esperienza INDIMENTICABILE per tutte le età, ricordate di abbinare al vostro evento il LASERTAG XCALIBUR.

Presto operativo anche

l’ESCAPE LABIRINTH !!!


ORARI di APERTURA

MERCOLEDI’- VENERDI’ – SABATO: dalle 21.00
Tutti i Pomeriggi e le altre sere: APERTURA solo SU PRENOTAZIONE
(il giorno prima x gruppi 8/10 giocatori)

Per giocare al lasertag comunque serve sempre prenotare il proprio orario telefonicamente allo 051758934 o contattaci

Festa della Repubblica

UniAMOci e DIVERTIAMOCI insieme

SOLO per il 2 Giugno

FESTA della REPUBBLICA

Una PROMO MAI VISTA

  • 15 € per nuovi associati (invece che 35 €)
    12 € per già associati 2022 (invece che 20 €)
    (comprensivo 2 sessioni 20′ + Tess. Sportiva se necessaria)

  • solo su prenotazione telefonica

  • non cumulabile con altre promo

  • limitata alla disponibilità

  • Promozione non restituibile e da utilizzare immediatamente

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CONTATTACI:

Ritroviamoci per festeggiare

UN REGALO TUTTO PER VOI – GRAZIE

SOLO per PASQUA

da Ven 15.4 a Lun 17.4 (apertura straordinaria)

SOLO per la FESTA della LIBERAZIONE

da Ven 22.4 a Lun 17.4 (apertura straordinaria)

Questo è un REGALO per VOI
Vogliamo ringraziarvi per sostenerci nella ripartenza.

Una sopresa di PASQUA che simboleggia anche la nostra LIBERAZIONE

3° sessione lasertag 20′ in OMAGGIO

  • 17€ per nuovi associati – 15€ per già associati
    (comprensivo 2 +1 sessioni 20′ + Tess. Sportiva se necessaria)

  • solo su prenotazione telefonica

  • non cumulabile con altre promo

  • limitata alla disponibilità

  • Promozione non restituibile e da utilizzare immediatamente

Sport e movimento

Sport elemento del “benessere” psico-fisico personale

Parliamo di sport e benessere in questa situazione che stiamo ancora vivendo.
Ricordo un aneddoto successo in periodo “arancione”…
Cosa dite a un bambino di 12 anni quando vi chiede perché l’amico in classe può allenarsi come prima, solo perché iscritto a un campionato di interesse nazionale, mentre invece lui no?
Perché un ragazzo che ha scelto uno sport non riconosciuto o troppo giovane per iscriversi in una categoria di interesse nazionale non ha gli stessi diritti di fare attività sportiva di chi può continuare ad allenarsi come prima?  
Ho il timore che, una volta vinta la pandemia e tornati alla normalità, i danni causati a bambini e ragazzi continueranno per parecchi anni.
Ed i media tendono a non parlarne, come se i problemi di un’intera generazione non fossero abbastanza importanti per fare notizia.

Lo sport, il movimento, oltre a costituire un importante fattore protettivo rispetto all’insorgere di patologie psichiche e fisiche, consente alla persona di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di avere una migliore qualità della vita.
Di fatto, il benessere va inteso come “vivere bene” e la ricerca quotidiana di soluzioni adeguate sia per il corpo che per la mente, non sono più un lusso, ma rappresentano una necessità per uno stile di vita sano e appagante.

Il termine benessere indica in questo contesto una saggezza che vede l’individuo singolo, attivamente coinvolto nella ricerca mirata a migliorare ed aumentare la propria salute.
E quindi, cosa dovremo inventarci per contrastare i danni causati da questa pandemia e del dilagare del “tempo perso” ???
Voglio però  pensare positivo perchè sono proprio le crisi a mostrarci come “stare bene”, come imparare nuovi stili di vita, come attingere alle proprie risorse personali, come sviluppare capacità di adattamento, come scoprire potenzialità emotive e gestionali per superare gli ostacoli e le difficoltà.

Chi non desidera, in fondo, una vita senza problemi, senza rischi e imprevisti?
Ma, spesso, il benessere è proprio lì, il frutto di ciò che le complessità ci insegnano per migliorare interiormente.

Pensiamo che la “pedagogia sportiva” moderna, fu fondata da Thomas Arnold, preoccupato dal dilagare dei vizi e degli ozi e proprio a lui dobbiamo l’invenzione anche del termine “sport”, che lui interpretò come “educare divertendo”.

Il Benessere si acquisisce anche attraverso i processi educativi e culturali che servono a dare pienezza alla vita, a formare personalità libere e pensanti; quel benessere reale e sincero che si trova nel perseguire la verità e nel creare relazioni umane, sincere ed oneste che sono caratteristica fondamentale di tutti gli sport di squadra e di gruppo.
Difatti, negli sport di squadra, gli atleti disputano una gara creando insieme una squadra.

L’ascolto e la condivisione emotiva fra PARI sono alla base nella creazione di quelle relazioni che permetterà ai giovani di goderne dei benefici anche da grandi sia in ambito lavorativo, che in riferimento alla sostenibilità professionale e della costruzione di resilienza individuale e di squadra.
E quindi per un adolescente, cos’è il benessere?

L’inclusione nel gruppo di riferimento, l’essere accettato dagli altri, il riconoscimento di persone che condividono i nostri stessi valori, essere dotato di abilità che lo tributano come “interessante”, attirare simpatia, avere un aspetto gradevole, sono per il giovane le forme più alte di benessere e tutto questo li spinge a migliorarsi.

In età giovanile, lo sport sano è quindi un fattore fondamentale sia per il loro sviluppo psico-fisico e la creazione di buone pratiche sociali, sia per la forma fisica che è in stretta relazione con il nostro stato di salute, migliore è la prima, minore il rischio di malattie.

In generale ricordiamo che la scienza della salute ha contribuito a prolungare la durata della vita, la sfida successiva riguarda la qualità, “oltre ad aggiungere anni alla vita l’obiettivo è aggiungere vita agli anni”.

Parlare di benessere fisico significa acquisire il controllo diretto ed assumersi la responsabilità e l’attenzione del curare se stesso e del ricercare la propria condizione di benessere nel migliore dei modi possibili.

Ma questa capacità di assumere il controllo della propria vita, di padroneggiarla, di acquisire un ruolo attivo verso la propria esistenza e l’ambiente, vuol dire porsi davanti alle difficoltà con un atteggiamento positivo e costruttivo.

Nella società moderna, si tende spesso a sottovalutare la differenza tra benessere e soddisfazione.

Il benessere è sicuramente derivante dalla pratica del movimento e dell’esercizio fisico, ma anche da una corretta dieta alimentare da un atteggiamento positivo e proattivo, dalla ricerca di un proprio equilibrio psicofisico fondato dalla capacità dell’individuo di conoscere se stesso ed interagire con l’ambiente in modo positivo, pur trovandosi ad affrontare sfide ed ostacoli.

Spesso al benessere, allo stare bene, si associa frequentemente l’immagine di ricchezza e della capacità di soddisfare necessità e desideri in gran parte materiali.
Poter vivere decorosamente, lavorare, appagare i propri bisogni fondamentali, possedere una casa, occuparsi delle difficoltà contando sulle proprie forze e sulla propria forma fisica, si relaziona ad un benessere economico, materiale

Al contrario, una gratificazione personale, una soddisfazione ottenuta faticosamente, anche se non viene raggiunta necessariamente attraverso risultati e piaceri immediati, porta ad un risultato appagante nel tempo.

E’ quindi immaginabile che l’apportare qualità e benessere in qualsiasi momento della giornata, in qualunque attività svolgiamo, migliorando progressivamente ogni parte che la compone, è auspicabile ed assolutamente necessario.