Il progetto si è svolto presso il laser-game “Xcalibur” a Casalecchio di Reno per la durata di 5 incontri, da maggio 2019 a luglio 2019.
Nello specifico riportiamo le date degli incontri:
I soggetti coinvolti nel progetto sono stati minori con fragilità sociali iscritti al Gruppo Socio –Educativo di Vado-Monzuno, attività afferente alla Cooperativa Sociale Libertas Assistenza.
Il progetto nasce dal tentativo di associare, assieme agli organizzatori, modalità di gioco specifiche ad obiettivi educativi come incrementare l’autostima individuale ed essere capaci di esercitare una leadership positiva; sviluppare la capacità di cooperazione e la fiducia nell’altro; valorizzare il rispetto delle regole e la tolleranza al senso di frustrazione che può derivare dal doverle rispettare.
In seguito a degli incontri preliminari tra gli educatori e gli organizzatori di “Xcalibur”, si sono svolti incontri composti da 2 partite della durata di 20 minuti l’una, ognuna calibrata su un obiettivo educativo specifico.
Al termine di ogni partita, gli educatori insieme agli istruttori di “Xcalibur” hanno rielaborato insieme ai ragazzi l’esperienza vissuta e le dinamiche che si sono create durante le sessioni di gioco.
In base alle necessità del gruppo, gli aspetti educativi sui quali si è concordato di lavorare sono stati:
L’esperienza si è rivelata positiva in quanto sono emersi sia i punti di forza che le fragilità di ogni ragazzo del Gruppo e questo ha permesso di renderli maggiormente consapevoli dei loro atteggiamenti, fornendogli la possibilità di correggerli, il tutto all’interno di un contesto divertente e appassionante.
Le educatrici
Elisa Pitta e Chiara Mattarozzi